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Quasi 800 km e 16000 metri di dislivello, attraversando il deserto di Tabernas, nel cuore dell'Andalusia, in Spagna.
Lungo un percorso no-stop, in modalità unsupported, pedalando in Gravel.
Questo e molto altro ha un nome: Badlands.
Da anni è il punto di riferimento, in Europa, del mondo Gravel, autentico traino per nuovi eventi in via di sviluppo e per il panorama offroad.
In questa stagione ho avuto la fortuna di allenare Javier Barrionuevo: amico, collaboratore e, soprattutto, tra i partecipanti a questa gara estrema.
Insieme abbiamo pianificato il viaggio, le tappe, le soste, dopo una preparazione mirata, compatibile con i suoi tempi ristretti, da dedicare all'allenamento.
In questo post non troverai come siamo arrivati a far sì che Javi riuscisse a terminare la Badlands, dopo un lungo periodo di scarsa costanza ed inattività, durato 10 anni; ma credo che, dopo averlo letto, capirai i motivi per cui, senza l'assillo del riscontro cronometrico, sia arrivato al traguardo motivato e determinato a non fermarsi al primo obiettivo raggiunto.
Leggi il suo racconto.
Ti anticipo già che sarà davvero interessante.
Anzi, direi...una "figata!"

