
Nel post di oggi si parla di deriva cardiaca, ovvero la situazione che ogni runner avrà rilevato nel corso della propria prestazione, a tratti meno, a tratti più marcata.


Un fenomeno fisiologico che si presta ancora a diverse interpretazioni scientifiche, ma che "colpisce" anche i top runner, seppur ovviamente in maniera molto ridotta rispetto ad un principiante.